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6 - News dall’Italia
8 - News dal Mondo
10 - News dall’Europa
12 - Siamo dentro una bella realtà. Il porto, elemento centrale per la crescita del Paese
14 - PNRR occasione di sviluppo per il nostro sistema portuale
16 - La ripresa c’è, ma non bisogna sbagliare i prossimi passi
17 - Ripresa post-Covid occasione di diaologo con le istituzioni
18 - Logistica, politica industriale sul modello di Industria 4.0
20 - Alis riunisce il cluster e prepara un 2022 di rilancio
22 - Panama firma la Dichiarazione Zero Emissioni 2050
24 - Fedespedi, progetto “Disclosing the Forwarding World”
26 - Porti e shipping in prima linea per gli obiettivi di sostenibilità
28 - Nuovo bacino di carenaggio e tanto altro per Gioia Tauro
30 - Semplificazione per rendere l’azione delle AdSP più incisiva
32 - Come la burocrazia impedisce l’iter per mettere a gara opere
34 - Spediporto, professionalità ed efficienza verso il futuro
36 - I grandi player da clienti a gestori della logistica
38 - Podcast Sanilog il successo del fondo della logistica
40 - Stazione modulare di servizio per le navi alimentate a GNL
42 - CPM Monfalcone, investimenti per incrementare l’operatività
44 - La logistica parte integrante del processo industriale
46 - Industria e logistica sono la faccia della stessa medaglia
48 - Sardegna, sui grandi temi un ritardo di tre anni
50 - Un’interfaccia efficace per l’Economia del Mare
52 - TEA, dialogo e concretezza alla base dei riscontri ottenuti
54 - Investimenti CIS/Interporto Nola per ridurre il divario logistico
56 - Edison apre la strada al Gnl per lo shipping italiano
58 - Interporto Padova, la logistica sostenibile del futuro
60 - Impegno nella sostenibilità ambientale e nelle strutture
62 - Uniport, rilanciare la centralità strategica del settore portuale
64 - Spedizioni, “tailor made” carta vincente sulla globalizzazione
66 - Pnnr, infrastrutture moderne per il trasporto sostenibile
68 - Logistica, la difesa di posizioni associative è anacronistica
70 - Confetra Nord Est, potenzialità e criticità delle infrastrutture
72 - Assemblea Alis, idee e soluzioni per far crescere il Paese
74 - Al via la IV edizione del Master di Unibo
76 - Costa Crociere dona due robot alla fondazione Palazzo Ducale
78 - SEALOGY: il Salone europeo della blue economy
80 - La realtà di Assonautica presentata a SEALOGY
82 - Un’interfaccia efficace per l’Economia del Mare
84 - Focus sui principali terminal container in Italia nel 2020
86 - Paese marittimo o provincia continentale? L’enigma Italia
90 - Dal 1861 fino ai giorni nostri il Rina al centro dello shipping

 

 


PNRR, per le ZES 630 milioni di euro

Lo schema di decreto approvato recentemente dal MIMS ripartisce 630 milioni di euro tra le Zone economiche speciali (Zes) per realizzare interventi volti a favorire la competitività e lo sviluppo economico di tali aree. In particolare, si prevede la realizzazione dell’ultimo miglio ferroviario o stradale per rendere più efficienti i collegamenti tra le aree portuali e industriali e la rete di trasporto principale; la digitalizzazione e il potenziamento della logistica; lavori di efficientamento energetico e ambientale nelle aree retroportuali e in quelle industriali appartenenti alle Zes; il potenziamento della resilienza e della sicurezza dell’infrastruttura per l’accesso ai porti. Per rispettare i termini previsti dal Pnrr, l’inizio dei lavori avverrà entro il 31 dicembre 2023 e la loro conclusione entro il 30 giugno 2026. In particolare, alla Zes Abruzzo sono stati assegnati 62,9 milioni di euro, alla Zes Campania 136 milioni, alla Zes Adriatica 83 milioni, alla Zes Ionica 108,1 milioni, alla Zes Calabria 111,7 milioni, alla Zes Sicilia orientale 61,4 milioni, alla Zes Sicilia Occidentale 56,8 milioni. Alla Zes Sardegna, di imminente istituzione, vengono assegnati 10 milioni di euro. Nel decreto si evidenzia che i soggetti attuatori (Anas, Rfi, le Autorità di Sistema Portuale) e i commissari straordinari di ogni Zes devono inviare agli uffici competenti del Mims l’analisi ambientale delle opere secondo il principio di ‘non arrecare danni significativi all’ambiente’ e comunicare le iniziative che intendono adottare per favorire l’inclusione di giovani e donne nella progettazione e nella realizzazione degli interventi.

Marghera, nuova gru per il Terminal Intermodale

Consegnata al Terminal Intermodale di Marghera la Gru Liebherr LHM550, ulteriore importante investimento dopo l’acquisizione dell’Interporto Rivers Venezia effettuato dal Gruppo Orlean Invest Holding, che fa capo all’imprenditore Gabriele Volpi. La gru semovente, con una portata di 150 tonnellate e del valore a nuovo di oltre 4 milioni di euro, è partita dal porto nigeriano di Onne sulla nave Happy Delta e porterà a quattro il numero complessivo di gru portuali presenti presso lo scalo veneto. La nuova gru avrà un impatto significativo sull’operatività del terminal consentendo di svolgere più agevoli, rapide ed efficienti operazioni di logistica portuale oltre che rendere possibili movimentazioni di merci di grandi dimensioni, quali Project Cargo e General Cargo. Come illustrato durante la presentazione del progetto industriale di sviluppo di Interporto Rivers Venezia, l’obiettivo nel medio-lungo periodo del Gruppo è rendere lo scalo veneto un polo logistico di eccellenza nel Nord Est e punto di riferimento per l’intera area economica del Triveneto, un terminal multipurpose sviluppato sul modello internazionale e con criteri di digitalizzazione e innovazione tecnologica già adottati negli altri terminal di proprietà del Gruppo. Tra gli investimenti di 9 milioni di euro in programma per i prossimi mesi anche l’avvio della bonifica dell’area Eckart di complessivi 10.000mq funzionale all’avvio del Project Cargo e l’implementazione del primo parco fotovoltaico che consentirà di alimentare il nuovo e innovativo impianto di illuminazione del terminal a risparmio energetico.

Grendi lancia MITO of Sardinia

È operativo MITO of Sardinia, la new company a cui il Gruppo Grendi ha conferito il ramo di azienda per l’attività sul terminal internazionale di Porto Canale dedicato alla movimentazione di container. La nuova società, il cui nome è l’acronimo di Mediterranean Intermodal Terminal Operator, si occuperà del nuovo terminal container internazionale con movimentazione LoLo dei contenitori con l’obiettivo di contribuire al rilancio del ruolo strategico del porto di Cagliari, polo logistico naturale per l’import e l’export dell’isola. MITO impiega attualmente una decina di persone, che cresceranno a 14 entro i primi mesi del 2022, con un indotto diretto a chiamata di altri 8/10 lavoratori dedicati alle attività accessorie di sbarco e imbarco. Per quanto riguarda le dimensioni operative il nuovo terminal internazionale è ubicato in un tratto di banchina di 350 metri sugli oltre 1.500 totali del Porto Canale di Cagliari con un piazzale di 84.000 mq e un pescaggio di 16 metri. L’area per l’attività terminalistica tesa ad intercettare il traffico locale import/export della Sardegna è attrezzata con 2 gru di banchina Ship to Shore; 3 gru di piazzale RTG; 3 Reach Stacker e 3 ralle portuali.

Italia-Grecia, accordo sulle zone marittime

Nella Gazzetta Ufficiale n. .281 del 25-11-2021 è stato pubblicato il comunicato del MAEC relativo al perfezionamento della procedura prevista per l’entrata in vigore dell’accordo tra la Repubblica italiana e la Repubblica Ellenica sulla delimitazione delle rispettive zone marittime, fatto ad Atene il 9 giugno 2020. La ratifica è stata autorizzata con legge n. 93 del 1° giugno 2021 (G.U. n. 149 del 24 giugno 2021). In conformità all’art. 5.2, l’accordo è entrato in vigore l’8 novembre 2021.

Costa Crociere, nuova unità a LNG

Il cantiere Meyer di Turku (Finlandia), ha consegnato a Costa Crociere la nuova nave della flotta alimentata a LNG. Il Gruppo – che comprende i marchi Costa Crociere e AIDA Cruises - è stato il primo al mondo nell’industria delle crociere ad utilizzare il gas naturale liquefatto, e può contare al momento su quattro navi alimentate con questa tecnologia: AIDAnova e Costa Smeralda, già in servizio, Costa Toscana, appunto, e AIDACosma, in arrivo prossimamente. Costa Toscana partirà da Savona, il 5 marzo 2022, con un itinerario di una settimana che visiterà Marsiglia, Barcellona, Valencia, Palermo e Civitavecchia/Roma. Dopo il suo debutto la nuova ammiraglia rimarrà posizionata nel Mediterraneo occidentale per tutto l’anno. Nel corso della stagione estiva farà scalo a Savona, Civitavecchia/Roma, Napoli, Ibiza, Valencia, Marsiglia, mentre durante la stagione autunnale Palma de Maiorca prenderà il posto di Ibiza. 

Due nuove navi a GNL anche per MSC Crociere

MSC Crociere e Chantiers de l’Atlantique hanno celebrato il “varo tecnico” di MSC World Europa e la “cerimonia della moneta” di MSC Euribia. Alimentate a gas naturale liquefatto (Gnl) e ambientalmente ancora più avanzate, anche in forza dei sempre più sofisticati sistemi di riduzione delle emissioni, di riciclo dei rifiuti e di trattamento delle acque reflue installati a bordo, MSC Euribia e MSC World Europa entreranno in flotta nel 2022 e nel 2023 nell’ambito di un piano di investimenti da 3 miliardi di euro che prevede la costruzione di tre unità con propulsione a Gnl. La costruzione della terza nave, MSC World Europa II, inizierà nel 2023 per concludersi nel 2025. MSC World Europa II sarà così la sesta nave varata dalla Compagnia nel quinquennio 2021-2025, senza contare le quattro unità del nuovo brand di lusso, Explora Journeys, che si prevede prenderanno il mare tra il 2023 e il 2026.

Gruppo Lauro, retrofitting elettrico per la flotta

Il Gruppo Lauro di navigazione ha commissionato alla SEALENCE lo studio del retrofitting elettrico delle proprie navi. La prima installazione dei Jet elettrici DeepSpeed sarà effettuata su una imbarcazione impiegata per effettuare escursioni turistiche nel golfo di Napoli e isole limitrofe. La nave ha una lunghezza di 24 metri, una capienza massima di 160 passeggeri ed appartiene alla compagnia armatrice Capitan Morgan con sede ad Ischia. L’obiettivo del refitting è quello di permettere al traghetto una navigazione completamente elettrica con una operatività continua di 9 mesi all’anno, per circa 6 ore al giorno, ad una velocità di crociera di 18 nodi. La propulsione sarà affidata ad un powertrain “DeepSpeed 840 Hybrid” che prevede l’installazione di 2 jet elettrici DeepSpeed 420, progettati originariamente per velocità nell’ordine dei 50 nodi e che al momento sono in fase di ottimizzazione dagli ingegneri della SEALENCE per permettere una navigazione efficiente anche a basse velocità.

Straulino nuovo segretario generale del CLECAT

Antonella Straulino, Responsabile delle Relazioni internazionali di Fedespedi, è stata nominata Segretario generale (Secretary General) del CLECAT - European Association for Forwarding, Transport, Logistics and Customs Services – l’associazione europea delle imprese di spedizioni internazionali, dei fornitori di servizi logistici e degli agenti doganali, fondata a Bruxelles nel 1958. Straulino è la prima donna a ricoprire tale carica nella storia dell’associazione e succede a Ivan Petrov, neo eletto presidente di FIATA.

Ferrovie, ulteriori risorse per 31,7 miliardi

Con l’Aggiornamento 2020-2021 del Contratto di Programma 2017–2021 sottoscritto da MIMS e Rete Ferroviaria Italiana (RFI) si prevedono ulteriori risorse per un valore di circa 31,7 miliardi di euro. L’intesa recepisce l’evoluzione della programmazione e dei finanziamenti (Piano Nazionale Ripresa e Resilienza, Fondo Complementare, Allegato Infrastrutture al DEF) e in maniera sinergica e complementare finalizza le risorse delle Leggi di Bilancio 2020 e 2021, contrattualizzando in un unico atto tutti gli investimenti da avviare e quelli per dare continuità alle opere in corso, già approvate nell’Aggiornamento 2018-2019 del Contratto di Programma, al fine di garantirne l’immediata attuazione. Le risorse contrattualizzate consentiranno, in coerenza con gli obiettivi del PNRR, l’ammodernamento dell’infrastruttura ferroviaria per garantire maggiore efficienza e sicurezza e una migliore quantità e qualità dei servizi, ma anche lo sviluppo di nuove infrastrutture sostenibili volte a: colmare il gap infrastrutturale Nord – Sud; puntare all’alta velocità e alla velocizzazione della rete per passeggeri e merci, potenziando i nodi e le direttrici ferroviarie; completare i corridoi ferroviari TEN-T e le tratte di valico; incrementare qualità e quantità del trasporto su ferro; promuovere l’intermodalità, sviluppando l’integrazione con le altre tipologie di trasporto. Allo sviluppo dell’intermodalità sono destinati, in particolare, 869,73 milioni di euro per avviare la realizzazione dei collegamenti ferroviari con gli aeroporti di Bergamo, Brindisi, Olbia e Trapani e per l’ulteriore potenziamento dei collegamenti al porto di Taranto e ai terminali merci di Bari Lamasinata, Brindisi, Vado Ligure, Brescia e l’adeguamento degli impianti di Rosarno e San Ferdinando.


 

 

 

 

 

Unctad, i rischi per lo shipping internazionale

L’impatto della pandemia sui volumi del commercio marittimo nel 2020 è stato meno grave di quanto inizialmente previsto anche se sta innescando una serie di fenomeni strutturali che potrebbero cambiare radicalmente l’assetto dell’industria dello shipping. È quanto emerge dal Rapporto UNCTAD Review of Maritime Transport 2021. Lo studio evidenzia un quadro di pressioni senza precedenti nelle catene di approvvigionamento globali, picchi drammatici delle tariffe di trasporto, aumenti significativi dei prezzi all’orizzonte per consumatori e importatori e potenziali cambiamenti nei modelli commerciali dovuti a tensioni commerciali e alla ricerca di più resilienza. Desta preoccupazione inoltre la persistente crisi sui cambi di equipaggio, con blocchi, chiusure delle frontiere e mancanza di voli internazionali che lasciano centinaia di migliaia di marittimi bloccati in mare, impossibilitati a essere sostituiti o rimpatriati. Il rapporto rileva che il commercio marittimo si è contratto del 3,8% nel 2020, riflettendo uno shock iniziale, ma è rimbalzato più avanti nel corso dell'anno e si prevede che aumenterà del 4,3% nel 2021. Le prospettive a medio termine per il commercio marittimo rimangono positive ma soggette a “crescenti rischi e incertezze”.

VIMC, nuovo servizio nel sud est asiatico

La compagnia statale Vietnam Maritime Corporation ha inaugurato una rotta container di collegamento tra Vietnam, Malesia e India. Il servizio riduce i tempi di trasporto verso i gateway dell’India di almeno dieci giorni ed è stato concepito come una risposta all’aumento dei costi di spedizioni che stavano mettendo in difficoltà l’export vietnamita. VIMC ha effettuato il primo attraversamento dello Stretto di Malacca lo scorso 26 ottobre inaugurando la sua attività nei mercati del sud – est asiatico.   

Nuova legislazione in Ucraina per l’intermodale

Il Parlamento dell’Ucraina ha adottato un progetto di legge per lo sviluppo del trasporto multimodale nel paese. L’obiettivo è semplificare e ridurrei costi logistici per l’economia attraverso la riduzione della pressione burocratica e lo sviluppo di corridoi multimodali specializzati. Il governo ucraino prevede di aumentare il livello di containerizzazione su ferro e nei porti fino al 20% nei prossimi tre anni. 

Libia, ripartono i collegamenti ro-ro

Il terminal di Misurata in Libia sta avviando i collegamenti ro-ro passeggeri per la Turchia e la Tunisia, con l’obiettivo di estendere le rotte fino all’Egitto. La prima rotta con Izmir è stata coperta con la nave Kevalay Queen, con una capacità di 810 passeggeri, 2.000 tonnellate di merci, 340 auto e 30 camion. L’attività del terminal è supportata da un progetto di partenariato pubblico-privato di Privatization and Investment Board (PIB).

IMO, giornata dedicata alle donne dello shipping

Il Consiglio dell’IMO ha deciso di istituire una “giornata internazionale delle donne del mare”, da celebrare il 18 maggio di ogni anno. La proposta passerà al vaglio dell’Assemblea dell’organizzazione che si terrà alla fine di quest’anno. Per il segretario generale Kitack Lim si tratta di un ulteriore sforzo da condurre per raggiungere la parità di genere e contribuire a realizzare un ambiente senza barriere per le donne, in modo che tutte possano partecipare pienamente, in sicurezza e senza ostacoli alle attività della comunità marittima, compresa la navigazione e la costruzione navale.

Cresce la movimentazione nei porti cinesi

I porti cinesi hanno registrato un incremento dell’attività nei primi dieci mesi di quest’anno. Secondo dati resi noti dal ministero dei Trasporti da gennaio a ottobre il flusso di merci negli scali del Paese asiatico ha raggiunto 12,87 miliardi di tonnellate, il 7,8% in più rispetto all’anno precedente. Durante il periodo, la movimentazione di container è aumentata dell’8,4%, attestandosi a 235,48 milioni di TEU.  Nel mese di ottobre i porti cinesi hanno gestito oltre 1,32 miliardi di tonnellate di merci, mentre il flusso dei container è stato di 24,52 milioni di TEU.

Intermodalità, accordo tra Serbia e Bulgaria

Bulgaria e Serbia costruiranno un hub intermodale al confine tra i due paesi. È quanto prevede un accordo tra i due governi che contempla anche la continuazione delle trattative per la gestione congiunta della stazione ferroviaria di Tsaribrod. I ministri dei Trasporti di Sofia e Belgrado hanno evidenziato la necessità di snellire e migliorare le procedure tecniche per la sostituzione della motrice dei treni, ottimizzare gli orari e minimizzare i danni ambientali promuovendo il trasporto ferroviario e intermodale. I due paesi faranno una proposta congiunta all’Unione europea per aggiungere la sezione di trasporto Dragoman-Nis alla rete di trasporto transeuropea (TEN-T).

Sudafrica, proposto il primo hub per il GNL

Transnet, la Zona Economica Speciale di Coega e il Fondo Centrale per l’Energia hanno proposta la costruzione di una struttura galleggiante per lo stoccaggio e la rigassificazione del GNL presso il porto di Ngqura, nella provincia del Capo orientale in Sudafrica. Si tratterebbe del primo terminale per l’importazione e la distribuzione del gas naturale del Paese e, nelle intenzioni del governo, dovrebbe consentire di aumentare il contributo di questa fonte di energia dall’attuale 3% al 16% dell’approvvigionamento energetico complessivo del Paese. Il terminal includerà tutti i servizi integrati compreso la distribuzione per i veicoli su strada e i collegamenti alla rete di gasdotti nazionale. 

Emissioni, Intertanko anticipa la strategia dell’IMO

Il Consiglio INTERTANKO ha confermato l’impegno dei suoi membri a raggiungere zero emissioni di Co2 entro il 2050, guardando anche oltre il livello stabilito nella Strategia iniziale dell'IMO che attualmente prevede che il trasporto marittimo internazionale riduca le proprie emissioni del 50% entro il 2050. A tal fine, l’organizzazione continuerà a incoraggiare la partecipazione di tutte le parti interessate allo sviluppo di tecnologie e combustibili necessari affinché lo shipping internazionale raggiunga questo obiettivo in sicurezza. Inoltre, il Consiglio ha anche raggiunto un accordo sul sostegno a un meccanismo basato sul mercato delle imposte sul carburante (MBM) come l’opzione più praticabile per raggiungere gli obiettivi di riduzione delle emissioni.

Le compagnie continuano a macinare ricavi

Nel periodo luglio-settembre di quest’anno tutte le compagnie marittime di linea globali hanno registrato un rilevante aumento dei ricavi a fronte di volumi di trasporto che per un gran numero di vettori si è contratto. Lo spiega Sea-Intelligence, società di ricerca specializzata nell’analisi della supply chain globale, confrontando i risultati economici operativi registrati nel terzo trimestre di quest’anno dai principali player del settore containerizzato. In termini di utile operativo, nel solo terzo trimestre del 2021 le compagnie hanno realizzato un profitto di 37,24 miliardi di dollari. Assieme all’utile operativo di 42,10 miliardi ottenuto nel primo semestre del 2021 si raggiunge la cifra record di 80 miliardi di dollari di utile operativo (per l’intero periodo 2010-20 la cifra è stata di 37,8 miliardi). 

USA, FTC indaga su interruzioni supply chains

La Federal Trade Commission (FTC) degli Stati Uniti ha annunciato l’avvio di un’indagine sulle continue interruzioni della supply chain e sulle sue ricadute su consumatori e competitività complessiva dell’economia americana. Nove grandi catene di rivenditori, grossisti e fornitori di beni di consumo (tra questi Amazon, Walmart e Procter & Gamble) saranno chiamate a rendere conto di queste disfunzioni. L’indagine, nello specifico, valuterà eventuali responsabilità nella generazione di colli di bottiglia, carenze di beni, pratiche anticoncorrenziali. 

PSA fa shopping negli Stati Uniti

Il gruppo PSA International di Singapore ha siglato un accordo per l’acquisizione dalla società di private equity Greenbriar Equity Group dell’intero capitale della BDP International, società di logistica statunitense che ha 133 uffici in tutto il mondo ed opera a servizio di diverse multinazionali gestendo supply chain complesse. Per PSA si tratta della prima acquisizione di una società che non opera attività portuali o attività logistiche direttamente connesse alle operazioni portuali.

Tuas, a breve operativa la prima area

Il ministero dei Trasporti di Singapore ha annunciato la fine della realizzazione delle opere infrastrutturali previste nell’ambito della prima fase di costruzione della nuova grande area portuale di Tuas. A breve il gruppo PSA potrà iniziare ad operare le prime due banchine dell’area, la cui realizzazione è stata decisa nel 2012 e i cui lavori sono stati avviati nel 2015. Il nuovo scalo occuperà complessivamente 1.337 ettari, avrà una capacità di traffico containerizzato annua pari a 65 milioni di TEU. La sola prima fase dell’area, distribuita su 414 ettari, avrà una capacità annua di 20 milioni di TEU.

UK, no alla fusione Konecranes - Cargotec

La Competition & Markets Authority Regno Unito ha dato parere negativo alla progettata fusione delle aziende finlandesi Konecranes e Cargotec, entrambe produttrici di mezzi di movimentazione e sollevamento. Secondo l’untitrust inglese l’operazione comporterebbe una notevole diminuzione della concorrenza in questo mercato a seguito di una serie di effetti unilaterali orizzontali essenzialmente nel segmento dei mezzi ad uso portuale in Europa, incluso il Regno Unito. Tra le categorie di mezzi per le quali si verificherebbe una riduzione della concorrenza l’ente ha infdicato le rubber tyre gantry crane, le automated stacking crane, le shuttle carrier e straddle carrier, gli empty container handler, gli heavy duty forklift truck, le reach stacker e gli automated terminal tractor.

Investimenti emiratini in Turchia

Abu Dhabi Ports ha siglato assieme alla holding Abu Dhabi Development Holding Company (ADQ) un memorandum of understanding con il fondo pubblico turco Türkiye Wealth Fund. L’intesa prevede l’avvio di una cooperazione strategica e l’istituzione di un fondo di investimento tecnologico, mentre l'accordo con AD Ports prevede investimenti nei settori dei porti e della logistica.

Progetto per la produzione a bordo di idrogeno

Wärstilä Corporation, RINA, Helbio e Registro Liberiano hanno stretto un accordo con lo scopo di fornire soluzioni per l’impiego dell’idrogeno come combustibile navale. Il progetto si basa sulla combinazione di GNL e vapore per produrre idrogeno e CO2. Il gas prodotto sarà utilizzato direttamente in miscela con il gas naturale nei motori a combustione interna o nelle celle a combustibile, eliminando così la necessità di stoccare l’idrogeno a bordo delle navi. L’anidride carbonica sarà liquefatta utilizzando il flusso criogenico del GNL, che verrebbe comunque usato come combustibile, e successivamente smaltita a terra.


 

 

 

 

Strasburgo approva il bilancio Ue

Via libera dal Parlamento europeo al bilancio Ue da 169,5 miliardi di euro per il 2022. Gli eurodeputati hanno approvato con 550 voti favorevoli 77 contrari e 62 astenuti il bilancio annuale e hanno ottenuto un aumento di 479,1 milioni di euro rispetto alla cifra inizialmente proposta dalla Commissione europea per i finanziamenti, i programmi e le politiche Ue. Gli aumenti più significativi voluti dagli eurodeputati sono relativi allo strumento di vicinato e cooperazione, Global Europe, a cui andranno 190 milioni di euro in più, destinati in particolare alla lotta alla pandemia ed alla distribuzione dei vaccini. Altri beneficiari degli aumenti sono il programma di ricerca Horizon Europe, che vede il suo bilancio crescere di 100 milioni di euro, il programma Life per l'ambiente, che guadagna 47,5 milioni di euro, Erasmus+, con un aumento di 35 milioni di euro, Eu4Health il cui fondo per salute dell'Ue aumenta di 51 milioni di euro e i programmi Mercato Unico e Europa Creativa che crescono rispettivamente di 30 e 5 milioni di euro.

Trasporto stradale, più sicurezza nei parcheggi 

In una risoluzione sulla sicurezza dei parcheggi per camion nell’Ue, adottata con 31 voti a favore e 1 contrario, la Commissione per le petizioni del Parlamento europeo chiede un maggiore coordinamento tra gli Stati membri per affrontare la criminalità contro gli autisti e il loro carico e un aumento dei finanziamenti per migliorare le strutture. I deputati considerano le condizioni di sicurezza dei parcheggi per camion nel territorio comunitario allarmante e la loro capacità insufficiente, soprattutto se si considera che il settore sta soffrendo di una grave carenza di autisti.   Il testo chiede finanziamenti per creare più capacità di parcheggio e migliorare le strutture già esistenti. Inoltre, chiede alla Commissione di mobilitare finanziamenti dai fondi strutturali e d’investimento europei e dal Meccanismo per collegare l'Europa, e di considerare le revisioni del regolamento dell'UE sullo sviluppo della sua rete di trasporto transfrontaliera, TEN-T. Oltre a migliorare le infrastrutture dei parcheggi per camion, l’UE dovrebbe anche introdurre strumenti per gli autisti per denunciare il crimine alle autorità senza barriere linguistiche e di consentire di trovare e prenotare  aree di parcheggio sicure. Secondo il rapporto 2021 di Europol sulla criminalità grave e organizzata, la criminalità che colpisce le merci durante il trasporto o lo stoccaggio ha causato perdite per 75 milioni di euro nel 2019.

Consultazione sui combustibili green

Si è conclusa la consultazione pubblica avviata dalla Commissione europea al fine di raccogliere le opinioni degli stakeholders in merito alla creazione di una nuova alleanza industriale incentrata sull’aumento dell’offerta e dell’accessibilità dei combustibili liquidi e gassosi rinnovabili e a basse emissioni di carbonio. L’iniziativa, parte del “pacchetto Fit-for-55”, ha riguardato, nello specifico, anche le iniziative “RefuelEU Aviation” e “FuelEU Maritime” per la proposta di un quadro normativo comune europeo per aumentare la quota di combustibili rinnovabili e a basse emissioni di carbonio nel mix di combustibili del trasporto aereo e marittimo internazionale, senza creare ostacoli al mercato unico.

BERS finanzia terminal di Kocaeli

La Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo (BERS) ha concesso un prestito da 8,5 milioni di dollari a Altintel Liman ve Terminal Işletmeleri, terminal del porto rinfuse di Kocaeli, in Turchia, per rendere più green le sue attività. L’investimento finanzierà la costruzione e l'installazione di 18 serbatoi di stoccaggio chimico e le relative infrastrutture portando la capacità totale di rinfuse liquide del porto da 23.164 m³ a 105.600 m³. Le nuove strutture saranno utilizzate per la movimentazione e lo stoccaggio di materie prime per i beni di consumo, le vernici e i rivestimenti, i prodotti farmaceutici, l'agricoltura, l'edilizia, l'elettronica e l'industria automobilistica. Un sistema di sensori moderno, automatizzato e digitale gestirà le operazioni migliorando il risparmio energetico e dei costi. 

Dieci nuovi partenariati per rispondere alle sfide globali

Il Consiglio dell’Ue ha dato il via libera all’Atto di base unico, un regolamento volto a facilitare il lancio di nove nuovi partenariati tra l’Unione, gli Stati membri e/o l’industria, mirante a fornire risposte comuni innovative alle sfide globali in materia di salute, tecnologia e clima. Inoltre, il Consiglio ha adottato una decisione sulla partecipazione a un 10º partenariato per aumentare gli investimenti nella ricerca e nelle capacità metrologiche, favorendo così lo sviluppo di prodotti innovativi in questo campo. La decisione fa seguito alla della Commissione di febbraio volta ad accelerare la transizione verso un’Europa verde, climaticamente neutra e digitale e a rafforzare la resilienza e la competitività dell'industria europea. L’UE erogherà quasi 10 miliardi di euro di finanziamenti a titolo del programma Orizzonte Europa, mentre i partner contribuiranno con investimenti per un importo almeno equivalente. Questo contributo combinato mobiliterà ulteriori investimenti nei settori della sanità, dei trasporti, dell’energia, della tecnologia digitale e della metrologia e farà nascere posti di lavoro. Si prevede che tale crescita produrrà un impatto positivo a lungo termine sull'ambiente e sulla società. Per i 10 nuovi partenariati europei inizia ora la fase di elaborazione e di attuazione, che prevede l’assunzione di personale, la nomina di organi consultivi e la preparazione dei programmi di lavoro. Una volta ultimata questa fase, verranno pubblicati nuovi inviti a presentare proposte per selezionare e finanziare progetti di ricerca e innovazione in funzione dei rispettivi obiettivi.