Salerno Container Terminal SpA - società controllata dal Gruppo Gallozzi - ha definito martedì 10 aprile scorso - un importante nuovo tassello del proprio percorso di potenziamento strategico, mirato ad un’ulteriore fase di crescita, con l’ingresso nel capitale sociale del Gruppo Spinelli, a sua volta partecipato dal fondo di investimento “iCON Infrastructure”. Il capitale sociale di SCT SpA risulta, pertanto, attualmente composto da: Gruppo Gallozzi, azionista di maggioranza con il 55%; Spinelli Srl-iCON con il 30%; Contship-Eurogate (tramite “La Spezia Container Terminal”), presente nella compagine azionaria fin dal 1991, con il 15%.
Salerno Container Terminal SpA assume, così, il profilo di una grande alleanza tra i maggiori operatori privati del settore portuale in Italia, con un approccio di mercato fortemente autonomo ed indipendente, tale da assicurare la migliore risposta operativa e commerciale alle grandi aggregazioni già realizzate nel mondo dello shipping globale.
Agostino Gallozzi, ricoprirà, in continuità, la carica di presidente ed amministratore delegato di Salerno Container Terminal SpA. Il Gruppo Gallozzi avrà 4 rappresentanti nel Consiglio di Amministrazione, 1 il Gruppo Spinelli, 1 iCon Infrastructure e 1 Contship-Eurogate (LSCT).
“Esprimo grande soddisfazione per l’intesa raggiunta con la famiglia Spinelli - ha dichiarato il presidente Agostino Gallozzi - alla quale siamo legati da sentimenti di amicizia e stima di lungo periodo, oltre che accomunati da esperienze imprenditoriali simili e complementari nello straordinario mondo dello shipping e della portualità. Uguale soddisfazione desidero manifestare per l’ingresso, tramite Spinelli, nel capitale sociale di Sct SpA del fondo “iCON Infrastructure”, del quale ho apprezzato la grande professionalità e competenza. Siamo molto contenti che un Fondo di Investimenti di tale rilevanza internazionale abbia ritenuto conveniente investire in Sct SpA, individuando nella nostra azienda un grande potenziale di crescita e redditività”.
Il presidente Gallozzi ha, poi, sintetizzato il piano strategico di sviluppo di Salerno Container Terminal SpA preannunciando l’attuazione di un articolato programma di investimenti che prevede la messa in opera nei prossimi anni all’interno del porto di Salerno di 5 gru per la gestione operativa di navi full-container di ultima generazione, il potenziamento del parco dei mezzi meccanici per una maggiore e più efficiente capacità di movimentazione e stoccaggio nei piazzali, l’acquisizione di ulteriori aree retro-portuali.
“L’obiettivo di Salerno Container Terminal, una delle venti società del nostro Gruppo - ha concluso il presidente Gallozzi - è crescere, investire e crescere in una dimensione sempre più orientata ai mercati dello shipping globale, mettendo in campo un sistema di alleanze industriali strategiche e disponendo di nuove importanti risorse finanziarie, perché è chiaro: in un mondo sempre più competitivo e sempre più animato da grandi alleanze, di portata planetaria, senza aggregazioni, da soli non si va da nessuna parte. Il porto di Salerno offre così una prima dimostrazione concreta ed efficace di capacità attrattiva di nuovi flussi di investimento anche sul versante delle opportunità offerte dalla Zona Economica Speciale in via di istituzione”.
Il Gruppo Spinelli è uno dei maggiori operatori privati italiani nel campo della portualità e della logistica. Fondato nel 1963 da Aldo Spinelli, svolge le proprie attività nei terminal portuali di Genova e nelle basi operative di Genova, Padova, Livorno, Milano (Arluno), La Spezia (Santo Stefano Magra) e Reggio Emilia (Dinazzano). Il terminale portuale di Genova ha movimentato circa 520,000 TEUs di containers nel 2017.
“iCON Infrastructure”, con risorse gestite pari ad oltre 2,5 miliardi di euro e con una recente ulteriore raccolta (Fondo “iCON IV”) di 1,2 miliardi di euro, è un fondo specializzato in investimenti infrastrutturali e portuali in Europa e Nord America.
La Spezia Container Terminal” del Gruppo Contship-Eurogate è presente nella compagine sociale di Salerno Container Terminal fin dal 1991, oggi con il 15% di partecipazione. La famiglia Eckelmann, che controlla il gruppo Eurogate-Contship, unita in rapporti di solida amicizia personale con la famiglia Gallozzi, è indiscussa artefice della crescita e dello sviluppo
del porto della Città di Amburgo, fin dal 1865. Eurogate è il maggiore operatore terminalista portuale d’Europa, con la presenza in 11 porti e la movimentazione annuale di 14,6 milioni di contenitori-teus all’anno.
Gallozzi Group SpA, nasce a Salerno nel 1952, dove ha la propria sede e controlla oltre venti società operative nei settori del trasporto marittimo, logistica portuale, porti turistici, con proprie sedi operative in Inghilterra, Cina, Turchia e, prossimamente, in Spagna e Germania. Occupa a Salerno direttamente oltre 330 persone.
Salerno Container Terminal SpA (Gruppo Gallozzi SpA) in forte e continua crescita a due cifre, negli anni ha acquisito una dimensione sempre più globale, in grado di rendere disponibile alle aziende di un ampio bacino geografico (Campania, Basilicata, Calabria, Puglia, Basso Lazio, Abruzzo e Molise) collegamenti marittimi con i mercati di tutto il mondo, grazie agli accordi operativi definiti con le compagnie di navigazione top player delle rotte internazionali. Il terminal è operativo h 24, 360 giorni l’anno. Nel 2017 la movimentazione complessiva del terminal si è attestata a circa l’80 per cento del traffico contenitori del porto di Salerno. Sct partecipa per circa il 30 per cento al volume di affari del Gruppo Gallozzi.Cosimo Brudetti