La tazzina del Caffè Borbone piace alla Italmobiliare, la investment holding controllata dalla famiglia Pesenti. Dopo il recente ingresso in Tecnica Group, la holding che detiene e gestisce un portafoglio diversificato di investimenti e partecipazioni, prosegue infatti nella strategia di ampliamento investendo nel settore del caffè e diventando il principale azionista di Caffè Borbone, marchio in forte crescita sul mercato nazionale. Caffè Borbone rappresenta una storia italiana di successo che ha visto una società di torrefazione locale diventare in breve tempo uno dei principali player a livello nazionale e leader nella vendita di capsule e cialde. Proprio questo comparto - che ha rappresentato un’innovazione che ha cambiato le abitudini del consumatore - è attualmente il segmento più dinamico nelle vendite di caffè, con un incremento del volume di circa il 20% nel solo 2017. Nel corso degli ultimi anni Caffè Borbone è cresciuto ad un ritmo del 40% annuo, raggiungendo un fatturato di circa 94 milioni di euro nel 2017. Anche per i prossimi anni questo trend sarà sostenuto dall’ulteriore rafforzamento delle vendite nel settore della grande distribuzione e nel canale on-line dove il marchio Borbone già occupa posizioni di primo piano. In base agli accordi raggiunti, Aromatika srl - la società che possiede il marchio Caffè Borbone - sarà controllata da una NewCo nella quale Italmobiliare - a fronte di un investimento di circa 140 milioni - deterrà il 60%, mentre il 40% farà capo al fondatore Massimo Renda. Quest’ultimo, che sarà presidente esecutivo della società, continuerà così a contribuire con la propria esperienza e capacità imprenditoriale allo sviluppo di Caffè Borbone. “Con questa nuova operazione, che permette di ampliare il perimetro del nostro portafoglio di partecipazioni, entriamo in un settore caratterizzato da un alto tasso di crescita e con ulteriori potenzialità di sviluppo - sottolinea Carlo Pesenti, consigliere delegato di Italmobiliare - La scelta di puntare su Borbone per entrare nel mercato del caffè, e più in particolare nel segmento più dinamico delle cialde e capsule, è supportata dal valore di un brand apprezzato e vincente, dall’efficienza produttiva e dalla visione e capacità imprenditoriale che il fondatore e il management continueranno ad imprimere per il futuro dell’azienda. Per Italmobiliare questa nuova acquisizione è un ulteriore passo all’interno della nostra strategia di valorizzazione e rafforzamento di marchi italiani di successo da accompagnare nello sviluppo anche sui mercati internazionali”.
Per Massimo Renda, “l’accordo strategico con Italmobiliare, che ci assicura una visione a lungo termine della partnership a differenza di quanto potevano offrirci altri potenziali investitori puramente finanziari, permette a Caffè Borbone di passare da una struttura familiare a quella di azienda a visione manageriale in grado di supportare anche impegnativi e ambiziosi piani di sviluppo. La combinazione della visione strategica dalla mia famiglia, che a fine anni ’90 ha puntato sullo sviluppo del caffè monoporzionato, sposata con la capacità imprenditoriale e di investimento di un grande gruppo come Italmobiliare sono le basi di un ulteriore ampliamento del nostro campo d’azione”. Aromatika, con sede a Caivano (Napoli), nasce come torrefazione e confezionamento di caffè nel 1996 e ad inizio anni 2000 lancia il marchio Borbone. I passi successivi di rafforzamento sul mercato sono rappresentati dallo sviluppo di cialde e capsule compatibili e distribuiti attraverso negozi specializzati, il canale on line a cui si è più recentemente aggiunto lo sbarco nella GDO. Attualmente la produzione è concentrata nell’impianto di Caivano in un moderno stabilimento di oltre 13mila metri quadri dove 5 linee di torrefazione permettono la produzione annua di circa 10.000 tonnellate di caffè. Caffè Borbone è uno dei brand più conosciuti e apprezzati sul mercato grazie all’attenta e sapiente scelta delle materie prime al momento della torrefazione e al costante controllo della qualità che, unitamente agli alti livelli di efficienza industriale, hanno contribuito al successo della società. Si prevede che l’operazione possa essere finalizzata entro la metà dell’anno.