NAIADES III per lo sviluppo delle acque interne
Si chiama NAIADES III il piano d’azione in 35 punti presentato a Bruxelles per rafforzare il ruolo del trasporto interno di mobilità e logistica. Gli obiettivi principali sono quelli di spostare più carichi sui fiumi e sui canali d’Europa facilitando la transizione verso chiatte a zero emissioni entro il 2050.
In linea con i propositi del Green Deal e della “Strategia per la mobilità sostenibile e intelligente” NAIADES III punta ad aumentare il trasporto per vie navigabili interne e il trasporto marittimo a corto raggio del 25% entro il 2030 e del 50% entro il 2050. Il piano metterà in atto le condizioni affinché il settore possa cogliere meglio le opportunità legate al passaggio verso un’economia a zero emissioni e digitale. Tra le azioni proposte, la revisione della direttiva sul trasporto combinato che, insieme al sostegno agli investimenti per la capacità di trasbordo e ai terminali multimodali interni, permetterà una maggiore integrazione delle vie navigabili in un sistema di trasporto intermodale moderno e transeuropeo. Contemplate anche misure per accelerare e stimolare gli investimenti verso lo sviluppo e la diffusione di tecnologie innovative, a zero emissioni e zero rifiuti per le navi e i porti interni, e per aiutare il settore a stare al passo con gli sviluppi digitali.
Proposta europea per la riforma dell’OMD
L’Ue ha presentato una sua iniziativa per un’ampia riforma dell’Organizzazione mondiale delle Dogane (OMD), il forum mondiale sulle norme internazionali e l’azione comune nel settore doganale. L’obiettivo è rafforzare la posizione dell’OMD quale istituzione multilaterale e di aiutarla a fronteggiare meglio gli sviluppi dell’attuale contesto commerciale internazionale in costante mutazione, sostenendo allo stesso tempo le transizioni verde e digitale. In particolare, l’Ue ritiene necessari una più chiara assegnazione di priorità nei lavori dell’Organizzazione, in linea con le sfide dei prossimi decenni, e miglioramenti della sua governance e del processo decisionale nonché della sua efficienza. Tra i temi individuati dalla proposta europea l’informatizzazione delle dogane e l’uso dei dati, anche in relazione all’espansione del commercio elettronico e allo scambio di informazioni; il contributo delle dogane alla protezione dell’ambiente e l’agenda verde; lo sviluppo di approcci basati sullo sportello unico e su una gestione coordinata delle frontiere onde semplificare le pratiche doganali per le imprese; e potenziare la gestione dei rischi da parte delle autorità doganali.
Dubbi sulla fusione Cargotec - Konecranes
La Commissione europea ha predisposto un’indagine approfondita per valutare la proposta di fusione tra Cargotec Corporation e Konecranes Plc ai sensi del regolamento Ue sulle concentrazioni. Il timore di Bruxelles riguarda gli impatti in termini di concorrenza che l’operazione potrebbe avere nel settore delle attrezzature per la movimentazione portuale e ferroviaria – gru, shuttle, straddle, trattori – di cui le due aziende finlandesi sono leader. Nello specifico, l’indagine riguarderà le ricadute in termini di scelta ridotta e prezzi più alti per l’utenza dello spazio economico europeo. La Commissione ha tempo fino al 21 novembre prossimo per prendere una decisione.
Si da Bruxelles agli aiuti per Alitalia
La Commissione europea ha concluso che la misura di aiuto adottata dallo Stato italiano per un importo di 39,7 milioni di euro a sostegno di Alitalia è conforme alle norme comunitarie in materia di aiuti di Stato. Tale misura mira a compensare la compagnia aerea per i danni subiti su determinate rotte a causa della pandemia di coronavirus tra il 1° marzo e il 30 aprile 2021. Il sostegno sarà erogato in forma di sovvenzione diretta per un importo che corrisponde alla stima dei danni subiti direttamente dalla compagnia aerea in tale periodo, secondo un’analisi rotta per rotta delle rotte ammissibili. Ciò fa seguito alle decisioni della Commissione del 12 maggio 2021, del 26 marzo 2021, del 29 dicembre 2020 e del 4 settembre 2020 con cui ha approvato le misure con le quali l’Italia intendeva compensare Alitalia per i danni subiti, rispettivamente, tra il 1º e il 31 gennaio 2021, tra il 1º novembre e il 31 dicembre 2020, tra il 16 giugno e il 31 ottobre 2020 e tra il 1° marzo e il 15 giugno 2020.
Navigazione interna, accordo sul riconoscimento dei certificati
I rappresentanti permanenti (Coreper) del Consiglio europeo hanno approvato un accordo politico con il Parlamento di Strasburgo su una proposta che colma una lacuna normativa e consente agli Stati membri di continuare a impiegare titolari di certificati di paesi terzi nel settore della navigazione interna. In base all'accordo, gli Stati membri potranno continuare a riconoscere fino al 17 gennaio 2032 i certificati rilasciati da paesi terzi prima del 18 gennaio 2024. In seguito a contatti informali tra la presidenza del Consiglio e il Parlamento europeo, si può osservare che l'orientamento generale del Consiglio, approvato in sede di Consiglio "Trasporti" il 3 giugno, e gli emendamenti votati dalla commissione per i trasporti e il turismo del Parlamento sono identici. Dopo la messa a punto da parte dei giuristi-linguisti, il testo sarà adottato prima dal Parlamento europeo e poi dal Consiglio entro la fine dell’estate.
