Moderato ottimismo per il traffico del settore passeggeri nel porto di Napoli nel suo complesso. Sebbene i crocieristi siano scesi sotto la soglia del milione il presidente dell’AdSP del Mar Tirreno Centrale, Pietro Spirito, ostenta tranquillità. “L’andamento delle crociere era stato ampiamente preventivato, si tratta di un settore che ha la cadenza di un orologio svizzero. La flessione registrata nel 2017 – spiega – era già chiara dal 2015 tanto che già oggi si possono anticipare le tendenze del 2018, con un aumento delle presenze di circa il 10%. Molto positivi piuttosto i segnali che arrivano dai collegamenti con il Golfo e le isole maggiori, Sardegna e Sicilia, che confermano una delle principali vocazioni dello scalo”. Buone prospettive anche nel settore commerciale dove la movimentazione dei container conferma gli obiettivi fissati per i prossimi anni. “Come sistema Napoli – Salerno avevamo fissato la bandierina a 1 milione di Teu al 2019. Abbiamo sfiorato il traguardo con 960mila. È ragionevole pensare di centrare l’obiettivo in questo stesso 2018”.
