Leonardo partecipa da protagonista alla sesta edizione di “Seafuture”, salone dedicato al mondo navale, che si è tenuto presso l’Arsenale della Marina Militare italiana a La Spezia dal 19 al 23 giugno scorso. Nel corso della manifestazione, Leonardo ha presentato alcuni dei suoi prodotti di punta per la sorveglianza marittima, incluso l’elicottero a pilotaggio remoto AWHERO.
Leonardo vanta un ampio portafoglio di prodotti per la sicurezza e la sorveglianza navale, scelti negli ultimi 50 anni da più di 70 Marine internazionali per equipaggiare oltre 1000 unità navali. Alcune di queste soluzioni saranno visibili anche a bordo di nave Fasan, la prima fregata italiana di classe FREMM in configurazione ASW (Anti Submarine Warfare) che a La Spezia ospiterà una serie di seminari, a cui prenderà parte anche Leonardo, sulla definizione delle tecnologie navali di prossima generazione.
Sicurezza e cyber security by design nel contesto marittimo, resilienza ad attacchi elettromagnetici, interoperabilità con sistemi autonomi e senza pilota, una nuova concezione dei servizi nell’ottica di una logistica 4.0, sono alcuni tra i criteri fondamentali a cui le tecnologie navali del futuro dovranno rispondere e per i quali Leonardo offre soluzioni innovative, che sono state presentate nel corso della manifestazione. Di particolare rilievo il dibattito sulle strategie per una difesa comune europea: in questa sede Leonardo presenta il programma OCEAN2020 (Open Cooperation for European mAritime awareNess 2020) di cui è capofila a livello europeo. Negli spazi espositivi, inoltre, l’azienda ha presentato MORPHEUS, soluzione di realtà virtuale immersiva per l’addestramento degli equipaggi nelle procedure operative e di manutenzione, che utilizza una fedele rappresentazione degli apparati a bordo della nave.
L’offerta di Leonardo nel settore navale
Le tecnologie di Leonardo consentono una completa maritime domain awareness in tutte le dimensioni del dominio marittimo: dall’ambiente subacqueo con sensori avanzati, siluri e veicoli a pilotaggio remoto, a quello di superficie con sistemi e radar di sorveglianza navale e costiera e di controllo e gestione del traffico marittimo; dall’ambiente aereo, con i velivoli ad ala fissa e rotante in dotazione alle autorità marittime e costiere per il pattugliamento del mare e per le attività di ricerca e soccorso; fino al settore spaziale con le piattaforme e le tecnologie per l’osservazione della Terra. Leonardo è inoltre in grado di progettare e realizzare sistemi di combattimento e di gestione del combattimento per unità navali di diverse dimensioni e missioni. L’offerta navale di Leonardo include infatti sistemi di comando e controllo allo stato dell’arte fino ai radar e sensori per la sorveglianza e ai sistemi di contrasto alle minacce, sia sopra che sotto la superficie marina, oltre ai sistemi di comunicazione interni ed esterni alla nave e a quelli per l’identificazione di natanti.
Le caratteristiche principali che accomunano queste soluzioni sono la loro dualità, ossia l’uso in contesti sia militari sia di sicurezza, nonché la capacità di essere integrate in unità di qualsiasi classe, oltre ad essere scalabili e modulari e perciò in grado di rispondere anche a esigenze di ammodernamento e di refitting.
Leonardo è tra le prime dieci società al mondo nell’Aerospazio, Difesa e Sicurezza e la principale azienda industriale italiana. Operativa da gennaio 2016 come one company organizzata in sette divisioni di business (Elicotteri; Velivoli; Aerostrutture; Sistemi Avionici e Spaziali; Elettronica per la Difesa Terrestre e Navale; Sistemi di Difesa; Sistemi per la Sicurezza e le Informazioni), Leonardo compete sui più importanti mercati internazionali facendo leva sulle proprie aree di leadership tecnologica e di prodotto. Quotata alla Borsa di Milano (LDO), nel 2016 Leonardo ha registrato ricavi consolidati pari a 12 miliardi di euro e vanta una rilevante presenza industriale in Italia, Regno Unito, USA e Polonia.
Sandro Minardo