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» »Unlabelled » GIUGNO 2018 PAG. 28 - Fincantieri e Regione per il lavoro in Campania



Firmato un protocollo di politica attiva per l’occupazione - Vard costruirà tre navi per la Guardia Costiera norvegese

La Regione Campania e Fincantieri hanno firmato un protocollo di collaborazione per l’avvio di un percorso di intervento finalizzato alla realizzazione delle condizioni di mantenimento dei livelli occupazionali e di incremento del carico di lavoro dello stabilimento di Castellammare di Stabia, nonché allo sviluppo economico, produttivo, sociale ed occupazionale dell’area, in condizioni di sostenibilità ambientale.

La firma è avvenuta nei giorni scorsi tra Vincenzo De Luca, Presidente della Regione Campania e Giuseppe Bono, Amministratore delegato del gruppo cantieristico.
Gli obiettivi delle linee fondamentali di intervento individuate dall’accordo mirano a dare un forte impulso alla valorizzazione delle eccellenze industriali e di ricerca già presenti sul territorio e ad attrarre nuovi investimenti, nazionali ed esteri.

Regione e azienda opereranno in stretta collaborazione nelle materie di mutuo interesse al fine di favorire la ripresa e lo sviluppo del territorio, la salvaguardia e la valorizzazione dell’occupazione.
In particolare, Fincantieri attribuirà al cantiere di Castellammare di Stabia le commesse di due tronconi di navi da crociera, e comunque un carico di lavoro per il cantiere di Stabia garantito almeno sino a tutto il 2020; si impegna a mantenere la missione polifunzionale del cantiere dedicato alla costruzione di prodotti fortemente innovativi, con particolare riferimento al supporto nella realizzazione di unità navali militari, oltre alla costruzione di tronconi di navi da crociera e militari; esplorerà qualunque iniziativa in tema di ricerca promossa in ambito regionale e nazionale, cercando di attrarre finanziamenti e valutandone, volta per volta, la fattibilità e le possibili ricadute positive per il futuro dello stabilimento. Fincantieri prevede, che il suo sito stabiese verrà dedicato anche alla costruzione di nuovi traghetti di media dimensione conformi con le più recenti normative in tema di sicurezza e ambiente, impiegabili in servizi di trasporto pubblico locale, per i quali, in linea anche con il recente indirizzo del Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture, appare sempre più improrogabile il rinnovo. Infatti, la flotta navale di bandiera italiana impiegata in servizi di cabotaggio nazionale in modo esclusivo o prevalente è composta da 123 mezzi, di cui più della metà con età superiore a 25 anni (60% della flotta), e la contestuale introduzione di limiti sulle emissioni più stringenti, dovrebbero favorirne, se non imporne, il progressivo svecchiamento. Fincantieri si impegna a verificare la possibilità di assegnare allo stabilimento di Castellammare intere nuove commesse di navi acquisite sui mercati internazionali.

Inoltre, Fincantieri svilupperà iniziative nel campo della formazione, compresa una “Academy” aziendale, promuovendo accordi con istituti professionali e università presenti sul territorio regionale, volti ad indirizzare e formare i giovani verso le numerose figure professionali e competenze richieste dal Gruppo, dagli operai specializzati, ai periti, ai laureati.

La Regione Campania, dal canto suo, potrà promuovere progetti di ricerca, innovazione e sviluppo produttivo in coerenza con la RIS3 e nell’ambito delle politiche per i Trasporti di superficie e la  Logistica avanzata, attraverso gli strumenti di politica industriale ed eventuali accordi con il Governo nazionale, nonché l’ammodernamento delle condizioni logistiche esterne allo stabilimento Fincantieri utilizzando gli strumenti disponibili. Collaborerà, inoltre, all’insediamento di un centro formativo di eccellenza sul modello di “Fincantieri Academy” utilizzabile, oltre che per la formazione di alto livello del personale Fincantieri, anche eventualmente per quello di aziende industriali aventi sede in Regione, con focus all’economia del mare. La regione, inoltre assicurerà infine ogni forma di collaborazione, anche con il Governo nazionale, finalizzata a garantire le migliori condizioni di continuità e sviluppo delle aree industriali, ivi comprese le relative infrastrutture, e delle attività del cantiere di Castellammare di Stabia.

Il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, ha commentato: “La firma del protocollo con Fincantieri è motivata innanzitutto dall’obiettivo di salvaguardare e accrescere l’occupazione e lo sviluppo dello stabilimento di Castellammare di Stabia. Si tratta di un accordo del tutto originale e significativo sul piano nazionale, che formalizza l’impegno dell’azienda a una crescita produttiva all’incremento dei carichi di lavoro e dell’occupazione del nostro territorio. In questo quadro sono di particolare importanza le previsioni legate alle nuove commesse di parti e di intere navi che si intende assegnare a Castellammare. La Regione si è impegnata a fornire una stretta collaborazione nella realizzazione di nuovi investimenti e occupazione, così come intende verificare puntualmente, in spirito di piena partecipazione, l’attuazione di tutti gli interventi previsti”.

Giuseppe Bono, Amministratore delegato di Fincantieri, dal canto suo ha dichiarato: “Fincantieri detiene un posizionamento di mercato tale da coprire tutti i segmenti ad alto valore aggiunto della navalmeccanica. Questo primato, che rende unico il nostro Gruppo, è stato possibile grazie anche al profondo impegno profuso per sviluppare un portafoglio prodotti estremamente diversificato. In particolare, lo storico cantiere di Castellammare vanta referenze preziose che lo caratterizzano come un sito polifunzionale per costruzioni fortemente innovative. In quest’ottica, lo sviluppo delle competenze e delle capacità nei giovani ad elevato potenziale rappresenta un elemento chiave per la crescita imprenditoriale futura, consentendo il presidio delle tecnologie, e questo accordo concorrerà a raggiungere proprio questo obiettivo”.

Vard, tre navi per la Guardia Costiera norvegese
La controllata di Fincantieri Vard Holdings Limited, fra le principali società al mondo per la progettazione e costruzione di navi speciali, ha annunciato di aver firmato un nuovo contratto per la realizzazione di tre navi della Guardia Costiera con il Norwegian Defence Materiel Agency (“NDMA”), l’agenzia del Ministero della Difesa che ha il compito di sviluppare e modernizzare le Forze Armate nazionali. Il valore del contratto supera i 5 miliardi di corone norvegesi, per un controvalore in euro di circa 550 milioni. L’efficacia del contratto è soggetta al soddisfacimento di determinate condizioni.  Il Governo norvegese aveva originariamente annunciato i piani per la costruzione di tre nuove navi della guardia costiera nel settembre del 2016, e in seguito alla revisione delle offerte Vard è stata selezionata per continuare i negoziati nell’ottobre del 2017. Il parlamento norvegese ha infine approvato l’investimento all’inizio di giugno del 2018.

Le unità saranno costruite nell’ambito del network produttivo della società, con consegne programmate a Langsten, in Norvegia, nel primo trimestre rispettivamente del 2022, 2023 e 2024.
Le nuove navi, che sostituiranno quelle della classe Nordkapp, saranno sviluppate per operazioni in tutto il mondo e in tutte le condizioni meteorologiche e marine, sia costiere che offshore. Progettate appositamente per resistere alle operazioni nelle regioni artiche, avranno uno scafo rinforzato e la notazione ice-class, e saranno costruite secondo gli ultimi requisiti per questo genere di navi e secondo quanto richiesto dall’agenzia NDMA. Con una lunghezza di 136 metri e una larghezza di 22, le navi saranno ottimizzate per transiti oceanici di lunga distanza, operazioni di ricerca e soccorso, sorveglianza e recupero di petrolio sversato.
Stefano Meroggi

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