Trasporto ferroviario, intermodalità, scenari futuri sullo sviluppo della logistica e un’esperienza pratica sul campo. L’ottava edizione del seminario formativo logistica e trasporti organizzato da Gam Editori ha visto protagonista le strutture del polo Mercitalia di Maddaloni ed, in particolare, l’innovativa esperienza del servizio Fast, primo collegamento cargo ad alta velocità.
L’iniziativa, nel solco delle esperienze precedenti, ha confermato il suo obiettivo di appuntamento di divulgazione, rivolta a giornalisti, operatori e studenti, circa l’importanza del settore logistico per l’economia del Paese. “L’idea è di puntare i fari su una maggiore consapevolezza del funzionamento delle supply chain anche presso il grande pubblico,” spiega il responsabile di Gam Editori, Maurizio De Cesare. “In questo caso specifico il focus si è arricchito di una esperienza pratica sul campo di cosa è un processo intermodale, cosa comporta operativamente e quali vantaggi presenta rispetto al tutto gomma”.
“Sistema logistico e trasporto merci. Orizzonte 2030 prospettive e sviluppo” ha visto nella prima parte l’alternarsi degli interventi di Marco Gosso (Ad e Direttore Generale di Mercitalia Logistics), Dario Aponte (consulente Trasporti e Logistica), Mimmo De Crescenzo (vice Presidente Fedespedi), Francesco Cacciapuoti (Responsabile Unit Fast di Mercitalia), Francesco Esposito Corcione (Direttore IDIR) e Vincenzo Torrieri (Presidente Fondazione Istituto Tecnico per la Mobilità Sostenibile). Situazione attuale del sistema logistico nazionale, necessità di favorire lo switch intermodale, progetti e piani di sviluppo futuro di Mercitalia, ruolo dell’automatizzazione e della formazione i temi al centro della discussione.
Successivamente si è proceduto alla visita diretta ai piazzali del polo di Maddaloni, con l’illustrazione delle fasi di carico scarico della merce, e all’interno dell’ETR 500 opportunamente modificato ed adattato da Mercitalia per il trasporto roll container sulla direttrice Maddaloni – Interporto di Bologna. Un servizio unico al mondo, inaugurato al termine del 2018, inizialmente concepito per i settori time sensitive, parcel & express ed e-commerce ma che si sta facendo largo anche presso il comparto manifatturiero. Con una puntualità del 96% (4% entro 30 minuti) Mercitalia Fast, con un transit time di tre ore e mezza, risponde ad alcune delle esigenze tipiche del sistema produttivo contemporaneo: personalizzazione del servizio e massima flessibilità per concordare le modalità di ritiro della merce.
“Le aziende – conferma Francesco Cacciapuoti – possono partire da Caserta alle 20.30 con tempi di accettazione fino a 20.45 per essere distribuite, tramite navetta, da Bologna dopo le 24.00. In questo rispondiamo alle esigenze della clientela con una ramificazione ulteriore tra origine e destino delle spedizioni che ci permette di allargare ulteriormente l’area geografica di riferimento che possiamo servire”. Con un notevole guadagno in termini di sostenibilità. Il servizio, attivo 48 settimane l’anno, cinque giorni a settimana, toglierà dalla strada 8.600 Tir sulla A1 con una riduzione dell’80% della CO2”.
Attenzione alla sostenibilità emersa anche dalla visita ai magazzini della IDIR, azienda leader nel settore dei ricambi automotive, che ha affidato al servizio Fast la parte più sensibile della sua distribuzione in Nord Italia. Un’occasione per osservare da vicino un altro segmento dell’attività logistica, caratterizzato in questo caso da un grado di automazione e digitalizzazione sempre più sviluppati per ottenere il massimo di efficienza e ottimizzazione dai processi operativi.
Eugenia De Cesare