La didattica a distanza, la digitalizzazione e i corsi online segneranno l’evoluzione dell’Escola Europea nel prossimo futuro, come è stato rilevato durante la riunione semestrale del Comitato Esecutivo il 21 gennaio 2021.
L’incontro ha riunito i rappresentanti dei 5 soci fondatori della Escola – Catalina Grimalt dell’Autorità Portuale di Barcellona, Luca Lupi dell’Autorità Portuale di Civitavecchia, Silvio Ferrando dell’Autorità Portuale di Genova, Mario Massarotti di Grimaldi Lines e Antonio Pedevilla di GNV. In rappresentanza della Escola Europea, il direttore e presidente del Comitato Eduard Rodés, Concha Palacios, segretaria del Comitato e capo dell’ufficio finanziario dell’Escola.
Durante l’incontro sono state riviste varie tappe del difficile 2020 della Escola.
La pandemia di Covid-19 aveva portato le attività della Escola quasi a un punto morto da marzo 2020 a tutta l’estate. Si è verificato un cambiamento quasi esistenziale per ristrutturare gli iconici workshop dell’Escola ed adattarli alla nuova formazione a distanza e all’ambiente virtuale. Tuttavia, ci sono stati alcuni importanti risultati ottenuti nonostante gli ostacoli. Più di 1000 studenti hanno frequentato l’Escola attraverso 19 corsi e 12 workshop logistico portuali. Più di 20 corsi pratici programmati sono stati posticipati a data da destinarsi a causa della crisi sanitaria globale: una triste conclusione per un 2020 già profondamente colpito.
Nello stesso anno, nonostante le numerose difficoltà, le attività dell’Escola in Italia hanno raggiunto grandi traguardi. Il progetto Formati al Porto si è evoluto nella sua nuova forma ibrida, dando così la possibilità agli studenti dei centri collaboratori di partecipare al corso anche da remoto. Da evidenziare l’inizio di un percorso biennale ITS in “Gestione della Logistica Integrata e dei Processi di Spedizione” insieme alla Fondazione “G. Caboto” ed alla stessa AdSP del Mar Tirreno Centro Settentrionale, con l’obiettivo di formare i nuovi tecnici della logistica e con sede proprio a Civitavecchia.
Durante la riunione del Comitato, si è svolto un riesame dei progetti in cui la Escola è attualmente coinvolta e di quelli programmati per il 2021. È attualmente in fase di svolgimento un nuovo corso di formazione per i membri dell’Associazione MEDPorts incentrato sulla Transizione Energetica nei Porti che da programma si svolgeranno virtualmente o, se la situazione lo consentirà, saranno in presenza nei mesi di maggio e giugno 2021. È stata inoltre evidenziata la partecipazione della leadership dell’Escola al progetto YEP MED, cofinanziato dall’Unione Europea.
È stato anche sintetizzato un nuovo progetto - denominato TechLog – che è attualmente in fase di esame del bando ENI. Inoltre, si è evidenziato il ruolo della Escola in altri progetti, tra cui RePort, nonché i progetti che gestisce per conto del porto di Barcellona, come i progetti CarEsmatic e Core LNGhive. Quando l’incontro si è concluso il futuro della Escola sembrava ancora più luminoso in questo nuovo mondo digitalizzato. Eduard Rodés ha evidenziato l’imminente nuova collaborazione con la regione Occitania, nel sud della Francia, nel nuovo progetto “Vivez l’intermodalité”, un’espansione del Forma’t al Port in Francia. Inoltre, lo sviluppo di un nuovo laboratorio virtuale, realizzato grazie alle caratteristiche del progetto YEP MED, sta cercando di dare nuova vita al progetto TransLogMed nel 2021.
L’Escola Europea - Intermodal Transport è un centro di formazione europeo e punto di riferimento per il trasporto intermodale e la logistica. Il suo principale obiettivo è quello di promuovere corsi innovativi sul trasporto intermodale come base per una logistica sostenibile in Europa.
L’organizzazione incentra le proprie attività in tre aree principali: Ufficio Progetti e Innovazione, Formazione e Comunicazione, Competenza e Ricerca.
P.M.