Un settore in crescita ed in fase di profonda trasformazione che vede 15mila imprese italiane muovere un giro d’affari di oltre 70 miliardi di euro (il 93% è formato da pmi con un fatturato sotto i 10 mln) con la Campania distinguersi con una crescita dell’8% annuo, superiore alla media nazionale. E’ questa in sintesi la view di UniCredit sul settore della Logistica&Trasporto merci in Italia presentata a Napoli in occasione della firma di un accordo con la locale Unione degli Industriali finalizzato alla realizzazione di azioni congiunte per il rafforzamento delle potenzialità del sistema industriale del settore. In particolare UniCredit mette a disposizione finanziamenti e prodotti specifici, oltre a fornire consulenza strategica per sostenere le pmi del settore nel loro percorso di crescita, per la condivisione e la realizzazione di progetti d’investimento e per l’accesso a forme agevolate di sostegno.
“Dall’indagine - afferma Ferdinando Natali, responsabile Corporate Sud e Sicilia di UniCredit - emerge che il settore è in una fase di profonda trasformazione. E’ necessario quindi per le imprese del comparto incrementare gli investimenti e diversificare le fonti di finanziamento come strada complementare al credito bancario per finanziare l’innovazione e accelerare la crescita. Oltre alle forme di finanziamento tradizionali, UniCredit propone prodotti finanziari innovativi e soluzioni di finanziamento su misura per sostenerne gli investimenti strategici. L’accordo va proprio in questa direzione. Inoltre, grazie ad un accordo in esclusiva con il Gruppo Alibaba, leader mondiale dell’e-commerce, UniCredit ha lanciato “Easy Export”, un pacchetto di strumenti che consente alle imprese di aprirsi ai mercati esteri in maniera semplice efficace ed innovativa: sono già più di 100 i contratti sottoscritti da UniCredit con le imprese del Sud”
Per Vito Grassi, numero uno di Confindustria Campania e degli industriali partenopei, “L’accordo rientra in un’azione a largo raggio che l’Unione industriali sta sviluppando sia per favorire le relazioni delle imprese associate con gli istituti creditizi, sia per promuovere fonti di finanziamento alternative al tradizionale affidamento bancario. Nel caso particolare della Logistica e del Trasporto, la crescita dimensionale delle aziende può consolidare un settore strategico per le prospettive di sviluppo del nostro territorio che, come dimostra l’indagine UniCredit, negli ultimi anni ha già fatto registrare risultati superiori alla media nazionale”.
Il settore in Italia
Il mercato si caratterizza per l’elevata frammentazione, con una prevalenza di piccole e micro imprese, accanto alle quali opera un ristretto numero di realtà industriali di maggiori dimensioni, appartenenti a grandi gruppi nazionali ed esteri. Dall’indagine di UniCredit emerge la fotografia di un sistema produttivo che è riuscito a mantenere livelli di redditività pressoché costante negli ultimi cinque anni. La marginalità del settore Logistica&Trasporti si attesta in media attorno al 7%, ma con valori attorno all’11% per le grandi aziende. Emergono, tuttavia, notevoli differenze tra i vari segmenti: alcune filiere (es. autotrasporto e spedizionieri) soffrono una marginalità operativa piuttosto contenuta (Ebitda margin attorno al 3-4%) a causa dell’elevata concorrenza sulle tariffe. Nel settore è presente uno zoccolo duro di imprese con solidi fondamentali: il 46% delle aziende ha rating investment grade, dimostrando ampia capacità di far fronte ai propri impegni finanziari. Ancora poco battuta la strada del ricorso al mercato dei capitali e delle emissioni obbligazionarie, che invece possono rappresentare una fonte di finanziamento idonea per le piccole e medie imprese posizionate in segmenti della logistica ad alto potenziale di crescita.
Eduardo Cagnazzi