Si è conclusa con grande soddisfazione degli addetti ai lavori la II edizione del Blue Economy Summit, la manifestazione dedicata all’economia del mare promossa dal Comune di Genova e dall’Associazione Genova Smart City. Una tre giorni che ha visto le istituzioni affiancare il cluster marittimo nel ribadire il proprio impegno nell’investire in infrastrutture e in nuove tecnologie dedicando una particolare attenzione all’ambiente.
“Questa edizione - ha sottolineato Giancarlo Vinacci, assessore allo sviluppo economico - ha ribadito sia la centralità di Genova nell’economia del mare italiana, sia quanto la blue economy sia primaria nelle strategie e nelle linee programmatiche per lo sviluppo della nostra città. E’ un settore fondamentale per il tessuto imprenditoriale locale, che crea numerosi sbocchi professionali e, di conseguenza, una maggiore occupazione. In quest’ottica stiamo lavorando a una strategia di lungo periodo che vede coinvolte tutte le istituzioni del territorio per trovare il giusto equilibrio tra lo sviluppo di tutta la filiera del blu e quello delle professioni legate all’economia del mare affinché giovani di altri territori vengano a specializzarsi da noi per poi trovare un ambiente lavorativo favorevole per restarci tutta la vita. E’ per questo motivo che abbiamo esteso il protocollo Genoa Blue Forum a Regione Liguria, considerato il suo impegno trasversale nella formazione nel settore della Blue Economy e che ci auguriamo sia presto sottoscritto anche dall’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale.”
Una particolare attenzione è stata dedicata alla formazione per creare consapevolezza nei più giovani di tutte le opportunità che nascono dal mare. Sono stati 700 gli studenti che hanno partecipato alle sette visite tecniche a calendario presso le eccellenze del porto di Genova tra cui i 150 studenti dell’Istituto Nautico San Giorgio cui è stata dedicata la sessione finale con i protagonisti dell’economia marittima. L’Ammiraglio di Squadra Donato Marzano, l’Ammiraglio Nicola Carlone assieme ad Achille Onorato, Gregorio Gavarone, Dario Bocchetti e Alberto Amico e tanti altri protagonisti hanno illustrato alle nuove generazioni, ai futuri operatori della blue economy, 200 anni di storia fatta di successo e passione per il mare. In questa occasione il protocollo d’intesa Genoa Blue Forum è stato esteso anche a Regione Liguria per il suo impegno trasversale nella formazione, in particolare, per gli investimenti nel settore della Blue Economy che hanno portato al 77% di occupazione media.
Una manifestazione che aveva visto i protagonisti del comparto marittimo e le istituzioni assieme per un pranzo inaugurale a bordo della MSC Seaview e che poi si sono nuovamente ritrovati in occasione del tradizionale networking dinner organizzato dal Propeller Club Port of Genoa grazie al contributo del Gruppo Spinelli. Evento conclusivo del summit, si è focalizzato sul binomio “Blue & Green” oggi strategia imprescindibile per gli operatori marittimi che nelle strategie di sviluppo dei traffici trasportistici non possono dimenticare la tutela ambientale. Sempre in occasione del Blue Economy Summit, si è anche tenuto il battesimo della ro-ro Maria Grazia Onorato, la nave con la più grande capacità di carico di tutto il Mediterraneo e totalmente green, che sarà in grado di togliere importante traffico dalle strade per servire l’asse Nord-Sud del Paese.
Si è tenuto inoltre il Festival del Mare, organizzato dall’Università di Genova sempre durante il mese di maggio, che passerà poi il testimone alla Genoa Shipping Week promossa da Assagenti che dal 24 al 30 giugno animerà la città con convegni - tra cui il Med Sea Works - ed eventi divulgativi per promuovere la cultura portuale.
Stefania Vergani