Dopo l’entrata in servizio di due nuove locomotive a gennaio 2021 – su un totale di sei macchine ordinate a Bombardier, per un investimento complessivo pari a 18 milioni di euro – Medway renderà operativo a giorni il terzo mezzo appena ritirato, impiegato anch’esso sul mercato italiano e anch’esso battezzato, come da tradizione, con il nome della figlia di un dipendente della società (Sophia).
Il percorso è stato finanziato da Regione Liguria, attraverso fondi FSE afferenti al programma “Formarsi per competere”, che ha previsto la realizzazione di progetti integrati volti alla formazione di profili e competenze di più rilevante interesse per l’economia del territorio e nazionale. Nella formazione è stata significativamente coinvolta la stessa Medway Italia, che aveva siglato a monte del progetto un accordo di impegno all’assunzione delle persone formate pari ad almeno il 60% dei destinatari. Al termine del progetto, invece, la percentuale di occupazione garantita da Medway è stata pari al 100% dei diplomati.
Quest’anno, ha sottolineato l’Ad Federigo Pittaluga, Medway “prevede di operare circa 5.000 treni, trasportando circa 250.000 Teu e percorrendo oltre 1,5 milioni di km su rotaia”. Dal 15 marzo sarà aperto un nuovo collegamento giornaliero tra l’interporto di Pordenone ed i porti di Genova e la Spezia.
Grazie a questa nuova tratta, i treni Medway/Medlog – il Multi Transport Operator (MTO) del gruppo MSC – salgono ad oltre 150 alla settimana e collegano i principali porti italiani (Genova, La Spezia, Livorno, Ravenna e Trieste) con ben otto centri intermodali (Rivalta Scrivia, Milano, Brescia, Verona, Padova, Pordenone, Marzaglia-Rubiera e Bologna).