8 Marzo. PharmacomItalia e Assoram, puntano a implementare attraverso l’accordo il bagaglio di competenze attraverso la sottoscrizione di un Protocollo di Intesa volto a garantire una sinergia operativa negli ambiti di intervento comuni delle due Associazioni. La collaborazione nasce dalla precisa esigenza di diffondere quanto più possibile le best practice distributive e la cultura della qualità logistica senza interruzione dalla produzione alla dispensazione dei prodotti. L’approccio rigorosamente tecnico mira a generare un dialogo aperto tra tutti gli stakeholder della filiera, stimolando lo studio e lo sviluppo di progetti finalizzati al miglioramento qualitativo della catena di servizio.
Le due associazioni lavoreranno fianco a fianco su temi di interesse comune, approfondendo standard e metodologie e promuovendo tavoli tecnici di lavoro, nonché il confronto con rappresentanti del settore ed istituzionali per lo sviluppo di progetti mirati.
“Oggi, come mai, l’integrazione pratica, dinamica e finalizzata di organismi rappresentativi come PharmacomItalia e Assoram è fondamentale, tanto in sede tecnica, quanto in seno alle istituzioni – commenta Fabrizio Iacobacci, Presidente di PharmacomItalia.
“Unire le competenze, avere voce comune e lavorare in squadra rende ancor più chiari e netti i mutui scopi associativi: interpretare la complessità della catena distributiva del farmaco nella sua interezza, identificarne le criticità, commentarne e rappresentarne i valori, migliorarne gli obiettivi qualitativi ai fini di un concreto linguaggio comune che rivolga messaggi di competenza alla produzione del bene farmaco ed al paziente che di esso fruisce.”
“Siamo molto soddisfatti di questa nuova partnership con PharmacomItalia, importante network di esperti, che attraverso il prezioso scambio di idee tra i professionisti del settore ci permetterà di conseguire interessanti risultati – aggiunge Pierluigi Petrone, Presidente di Assoram - La nostra filiera sta cambiando molto in fretta: i processi di digitalizzazione e internazionalizzazione, in atto da tempo, accelerano sotto la spinta della pandemia. Fin dalla mia elezione come Presidente di Assoram, continuo a sostenere che sia essenziale lavorare in sinergia con le altre rappresentanze, sia a livello nazionale che internazionale, per supportare le aziende nel guidare il cambiamento, per non subirne gli effetti.”