Poco spazio per i ruoli routinari e con scarso valore aggiunto. Addetti alla bollettazione, operativi semplici, responsabili strategia e politica di prezzo, specialisti vendite interne sono le figure tradizionali nel settore delle spedizioni internazionali che rischiano maggiormente di essere sostituiti dalla rivoluzione tecnologica. Il futuro comincia adesso ed ha preso a correre. E non scorre solo lungo i binari della digitalizzazione. Il contesto economico, sociale, normativo sta plasmando a fondo la natura del lavoro anche in questo comparto. Non a caso si è passati dalla definizione di “architetti della spedizione” a quella di “ingegneri della spedizione”.
Proprio per fare chiarezza su questo processo di trasformazione Fedespedi, in collaborazione con ODM Consulting, ha commissionato e recentemente rilasciato lo studio “Disclosing The Forwarding World”, lavoro che traccia un’analisi evolutiva dei ruoli del settore attraverso la combinazione di tre elementi (fattori di contesto esogeni, contributo del ruolo alla generazione di valore aggiunto e importanza futura del ruolo) al fine di mappare i profili emergenti, stabili e in declino nel breve-medio periodo (3-5anni).
L’analisi ha coinvolto direttamente le imprese di spedizioni associate alla Federazione in focus group dedicati e mirati ad individuare i processi di evoluzione del settore e le trasformazioni dei ruoli e delle competenze richieste nel mondo delle spedizioni internazionali, chiarendo per ciascun ruolo le fondamentali competenze tecniche e soft skills.
“L’idea del progetto di indagine nasce dalla consapevolezza del momento di discontinuità che stanno vivendo le imprese di spedizioni internazionali in termini di matching tra domanda e offerta rispetto al mondo del lavoro,” spiega Guglielmo Davide Tassone, Presidente del Training & Development Advisory Body di Fedespedi. “Abbiamo, dunque, voluto portare avanti uno studio che potesse supportare la nostra categoria nell’individuare la catena del valore del settore e analizzare le professionalità strategiche nel prossimo futuro e le competenze chiave che il settore deve essere in grado di attrarre, alla luce dell’evoluzione socio-economica, di mercato e normativa degli ultimi anni”.
In base al perimetro di analisi considerato e ai 45 ruoli mappati, l’unica funzione che nei prossimi anni vedrà prevalentemente crescere la sua importanza è Conformità (63%). La crescente attenzione del mercato ai temi di salute sicurezza e ambiente che l’emergenza Covid ha ulteriormente alimentato e la necessità di continuo aggiornamento e garanzia di pieno rispetto di tutte le normative e gli standard in ambito safety, security, ambiente ed energia rendono questa funzione sempre più rilevante. Gli Affari Legali e Assicurativi non vedranno modificare la loro importanza (100%) mentre tutte le altre Funzioni tendono prevalentemente a dividersi fra stabilità e crescita. La percentuale maggiore di ruoli che nei prossimi anni perderanno di importanza si registra nelle funzioni Spedizioni Doganali e Fiscali e negli Acquisti.
La sostenibilità emerge come una nuova leva strategica all’interno del settore. In particolare, crescono la ricerca di soluzioni a basse emissioni, l’analisi e la comparazione degli impatti ambientali delle diverse soluzioni di spedizione proposte, la valutazione di rinnovamento delle flotte, l’adozione di sistemi di autosufficienza energetica, la promozione presso i clienti di scelte logistiche consapevoli, i green ports, il riciclo dei rifiuti.
“Il quadro che Disclosing The Forwarding World ci restituisce ci ricorda ancora una volta il momento di grande cambiamento che stiamo attraversando, in generale come Sistema-paese e in particolare come settore e come categoria - sottolinea la Presidente di Fedespedi, Silvia Moretto - Per questo le imprese di spedizioni sono chiamate a ripensare le proprie strutture organizzative con attenzione particolare alle persone, che rappresentano l’asset più prezioso nelle nostre aziende, capace di fare la differenza in termini di successo e competitività dell’impresa”.
Il progetto di ricerca è arricchito inoltre, da un’indagine reputazionale del settore del freight forwarding svolta presso quasi 900 rispondenti tra lavoratori e studenti e volta ad evidenziare aspetti di attrattività e di criticità delle spedizioni internazionali e comparare le difformità in termini di percezione e opinioni sul settore esistenti tra i due cluster d’indagine (lavoratori e studenti).
Stefania Vergani